Tre gradi di conoscenza molto differenti fra di loro.. tre uomini molto differenti fra di loro.
Ma io sono sempre la stessa.. e spostare il limite è solo continuare a dimostrare che limiti non ce ne sono.
Ho organizzato la serata per essere il centro totale di voi tre. Per poter accendere la vostra complicità. Ma, devo dire, in modo totalmente egoistico, perché aspettare che voi entraste per raggiungermi.. io bendata e semi nuda .. è stato uno di quei momenti in cui i sensi si accendono completamente. In cui ogni centimetro di pelle prende fuoco per sentire anche il non tocco, anche il respiro e il sussulto. Da tempo vi aspettavo.
Tre bocche sei mani contemporaneamente sul mio corpo senza saper distinguere il piacere da dare e quello da portare via. Da nascondere nel fondo della vagina per farla riesplodere al primo soffio.
Eppure avevo passato la giornata a chiedermi se fosse il caso di mettervi in quella situazione e se davvero io fossi riuscita ad arrivare fino in fondo. A non sentire arrivare quel limite che ti fa dire “no grazie” per me o per uno di voi.
Ed invece è stato un assaggio inquieto del buio del sentirvi dentro e quel gioco di potere di mani che mi hanno fatto esplodere .. per tre. Con i capezzoli in fiamme, la gola piena da uno di voi, la schiena piegata per farvi entrare fino in fondo per e godere.
Mi aspetto molto da voi… mi aspetto più cattiveria, più impeto, più furia.
Mi aspetto che riusciate a lasciare ancora più andare la testa dentro di me, così da appagare ogni desiderio. Ma di più: desiderare quello che è sepolto, portarlo insieme alla pelle.